Il caso
21.12.2023 - 11:30
Si è concluso ieri mattina in Tribunale a Latina il processo nei confronti del giovane cittadino straniero di 22 anni, di origine egiziana, salito alla ribalta della cronaca per essere evaso dal carcere di Latina. Il giovane era imputato per un procedimento relativo ad una violenza sessuale e una rapina nei confronti della ex convivente che lo aveva denunciato. Ieri nel corso dell'ultimo atto del processo il giovane è stato condannato dal Collegio penale, presieduto dal giudice Gian Luca Soana, alla pena di sei anni di reclusione, a fronte di una richiesta di condanna formulata dal pubblico ministero Andrea D'Angeli, alla pena di 12 anni.
Tra 45 giorni si conosceranno le motivazioni della sentenza. Era stata drammatica la deposizione della parte offesa. La donna aveva riferito nel corso del processo alcuni particolari e le modalità molto aggressive dei maltrattamenti che erano seriali: calci, pugni e in un caso l'uomo le ha tirato i capelli.
«Avevo la testa tumefatta. Ho avuto paura e sono scappata dall'appartamento. Ho chiamato i campanelli del palazzo, mi ha aperto la porta una donna di origine ucraina e abbiamo chiamato la Polizia», aveva raccontato. In sede di denuncia la vittima aveva detto che chiedeva all'uomo - durante il rapporto sessuale di fermarsi ma che lui continuava ad andare avanti. I fatti contestati sono avvenuti lo scorso marzo a Latina. E alla fine per l' uomo è arrivata la condanna per la rapina mentre per la violenza sessuale è arrivata l'assoluzione. Il cittadino egiziano per questo reato era stato arrestato e poi portato in carcere.
Nei confronti del cittadino straniero il prossimo 16 gennaio l'uomo è imputato per il reato di maltrattamenti nei confronti della ex convivente. I fatti sono avvenuti quando la coppia viveva a Ferentino e per questo reato il processo si svolgerà a Frosinone. Nel corso del processo la pubblica accusa aveva chiesto la condanna per tutti i capi di imputazione, mentre per la violenza sessuale è arrivata l'assoluzione perché il fatto non sussiste. Il cittadino straniero lo scorso giugno era evaso dal carcere di Latina ed era stato arrestato pochi giorni dopo dalla Polizia a Roma. Anche in carcere a Roma si era reso protagonista di un grave episodio quando aveva picchiato un agente della Polizia penitenziaria.
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