Cerca

Il fatto

In casa nascondeva quattro chili di droga e due pistole rubate pronte a sparare

Brillante operazione dei Carabinieri dei Comandi stazione di Sabotino e Podgora: arrestato Graziano Mangiapelo di Borgo Bainsizza

In casa nascondeva quattro chili di droga e due pistole rubate pronte a sparare

Lo scrupoloso lavoro di controllo del territorio e analisi delle informazioni raccolte monitorando la criminalità locale, ha permesso ai Carabinieri della Compagnia di Latina diretti dal capitano Paolo Perrone di individuare un uomo che nascondeva una scorta notevole di sostanze stupefacenti, più di quattro chili di cannabinoidi, e due pistole rubate corredate di cartucce pronte all'uso, una delle armi dotata persino di silenziatore. Un'inquietante scoperta che è costata l'arresto per Graziano Mangiapelo di 43 anni, residente nella zona di Borgo Bainsizza.

L'operazione scattata nella giornata di martedì nella periferia di Latina è il frutto dell'attività di prevenzione assicurata dai militari dell'arma con l'impiego di tutti i presidi dislocati nel territorio, impegnati nei servizi di contrasto dei reati potenziati su impulso del comandante provinciale, il colonnello Christian Angelillo. In particolare sono stati i carabinieri del Comando stazione di Borgo Sabotino, coordinati dal maresciallo capo Diego Cipolla, a raccogliere una serie di sospetti su Graziano Mangiapelo: i suoi precedenti penali sono piuttosto datati, ma è un nome che da qualche tempo rimbalzava negli ambienti della mala per il suo presunto coinvolgimento in affari illeciti. Così nei giorni scorsi i militari di Borgo Sabotino hanno effettuato un rapido, ma attento lavoro di monitoraggio dell'uomo, pianificando un'operazione di controllo per verificare la fondatezza di quei sospetti, in sinergia con i militari del comando stazione di Borgo Podgora del luogotenente Francesco Arpaia.

L'attività congiunta si è conclusa con la perquisizione personale e domiciliare del sospettato, che ha permesso di trovare e sequestrare diversi barattoli contenenti marijuana per un totale di 3,836 chili e panetti di hascisc per altri 325 grammi, corredati di coltelli, bilancini elettronici e tutto l'occorrente per la suddivisione della droga in dosi, ma anche denaro contante ritenuto provento dell'attività illecita. Ma oltre alla droga sono saltate fuori anche delle armi di provenienza illecita, ossia due pistole, entrambe rubate: l'uomo nascondeva una potente Beretta revolver calibro .32 provento di furto nel 2021 in provincia di Pisa, corredata di venti cartucce compatibili, e una più comune semiautomatica calibro 9 alterata per consentire l'installazione di un silenziatore artigianale, anche questa rubata nel 2017 a Ciampino e dotata di ventuno colpi, quindi entrambe pronte all'uso. Nel complesso, una scoperta che spalanca nuovi scenari investigativi: i Carabinieri stanno lavorando per inquadrare gli affari e l'ambiente criminale di riferimento dell'indagato, anche con l'obiettivo di ricostruire un'eventuale rete di supporto nello spaccio, quindi stabilire a cosa servissero quelle armi.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione