04.01.2024 - 08:30
Si è chiusa un'altra tappa cardine nell'inchiesta sull'agguato a Gustavo Bardellino, avvenuto il 15 febbraio del 2022 nella concessionaria «Buonerba» e per il quale sono indagate tre persone, una di queste per favoreggiamento.
La Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ha infatti restituito tutt i devices sequestrati durante le perquisizioni del 26 luglio scorso. E' dunque terminata l'attività di perizia sui contenuti, dai quali la Dia, cui è stata affidata la parte relativa al recupero delle informazioni conservate negli apparecchi, ha ricavato la relazione per la Procura Distrettuale. Un passaggio tecnico che però rappresenta anche una tappa tra le più delicate di questa vicenda che sin dal primo momento è apparsa piena di ombre e buchi. Le perquisizioni di cinque mesi fa contengono i contatti sul territorio ma pure quelli con esponenti ancora di spicco nel clan dei casalesi. In totale le persone interessate dalle perquisizioni tra Formia e Minturno furono 12, l'entourage della famiglia Bardellino, e 28 per altrettanti residenti in provincia di Caserta.
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