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L'inchiesta

Latina, rapina un invalido in via San Carlo da Sezze: sai chi sono e non urlare

Agli arresti domiciliari finisce Carmine Di Silvio, 33 anni. I fatti avvenuti lo scorso novembre

Latina, rapina un invalido in via San Carlo da Sezze: sai chi sono e non urlare

Lo hanno arrestato ed è finito agli arresti domiciliari per una rapina ad  una persona invalida. E' successo a Latina il pomeriggio dello scorso 5 novembre in via San Carlo da Sezze, a poca distanza da piazzale Carturan. Nei giorni scorsi è stata notificata un' ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Carmine Di Silvio, 33 anni, residente a Latina, figlio di Antonio detto Cavallo. L'indagato è ritenuto il presunto responsabile di un episodio che si era consumato nel giro di una manciata di minuti. L'uomo si era avvicinato alla parte offesa e - secondo il racconto offerto agli investigatori dalla vittima - gli aveva intimato di non urlare, prendendo la somma di 17 euro contenuti nel portafogli. <Sai chi sono>, gli aveva detto. <Sono il figlio di Cavallo e non urlare>, aveva riferito la vittima nella denuncia. Nel corso delle indagini condotte dalla Squadra Mobile sono stati raccolti una serie di elementi che hanno portato il gip ad emettere un provvedimento restrittivo come gli arresti domiciliari.  Oggi davanti al giudice Giuseppe Molfese, il 33enne difeso dall'avvocato Ernesto Renzi si è avvalso della facoltà di non rispondere ed è rimasto in silenzio davanti alle contestazioni del magistrato. 

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