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Il fatto

Smn, il Tar conferma l'interdittiva antimafia per i legami con Tuma

Rigettato il ricorso della società e confermata l'interdittiva del Prefetto: gli atti trasmessi alla Procura di Palermo

Smn, il Tar conferma l'interdittiva antimafia per i legami con Tuma

Gianluca Tuma

E' stata confermata l'interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Latina a carico della società Smn Costruzioni Generali srl di Latina, impresa del settore dell'edilizia per "elementi sintomatici di infiltrazione mafiosa connessi ai collegamenti di Emanuela Sereni, titolare dell'impresa, e del coniuge convivente Massimiliano Mantovano con noti personaggi criminali pontini, quali Gianluca Tuma, legato al clan Di Silvio, già dipendente di Mgm Costruction and Engineering spa (Mgm spa), società riconducibile a Massimiliano Mantovano".

Il Tribunale amministrativo di Latina, relatore Valerio Torano, ha rigettato il ricorso della Smn rirenendo legittimo e motivato il provvedimento del Prefetto Maurizio Falco, ma è andato anche oltre. Gli atti sono stati infatti trasmessi alla Procura della Repubblica di Palermo per verificare eventuali responsabilità penali a carico dei vertici del Consorzio per le autostrade siciliane che aveva sostenuto formalmente di non aver mai chiesto informativa antimafia alla Prefettura di Latina, la quale invece ha prodotto nel fascicolo del Tar tale richiesta inerente la Smn. Affermazione che era alla base del ricorso dell'impresa pontina e che è stata smentita con memoria depositata il 24 ottobre 2023 e nella quale viene riportato il quesito del Consirzio Austrade inserito nella banca dati nazionale alle 12.48 del 17 gennaio 2018.

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