Il caso
22.01.2024 - 14:00
«L'imputazione formulata nei confronti del dottor Baioni non riguarda in alcun modo ipotesi relative al rapporto tra lo stesso e la sua compagna e inoltre non esistono vicende critiche tra i due, così come non eistono dichiarazioni o denunce formulate dalla medesima nei confronti».
Così l'avvocato Lorenzo Magnarelli, legale difensore di Eugenio Baioni, l'imprenditore di Terracina arrestato con l'accusa di minacce alla compagna e di aggressione nei confronti di un poliziotto in Commissariato. Baioni era stato inizialmente ristretto agli arresti domiciliari, ma sabato è stato tradotto in carcere, per aver aggredito due poliziotti e un medico pochi minuti prima del rito direttissimo in Tribunale.
Secondo il difensore, «l'udienza celebrata ieri davanti al Tribunale di Latina, la stessa non ha offerto alcuno spunto di interesse sotto il profilo procedurale ma, diversamente, sotto il profilo sostanziale, nell'ambito della stessa sono stati già evidenziati temi importanti, ancora non approfonditi, sui quali dovrà essere applicato l'opportuno e necessario atto di verifica successivo che il procedimento dovrà svolgere attraverso la sintesi delle varie visioni dell'ipotesi di accusa, delle posizioni di volta in volta raggiunte, di quelle che resteranno accettabili o tali da offrire un valido contributo alla decisione, delle altre di cui risulterà, invece, consigliabile il rifiuto o il riesame per migliori controlli».
L'avvocato interviene anche sul caso relativo ad un secondo procedimento a carico di Baioni: «Anche in questo caso - spiega l'avvocato - occorre valutare, attraverso i relativi atti, ancora non disponibili, quale caratura abbia tale seconda attività di cui, quindi, al momento non si conoscono le relative note tipiche».
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