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Il fatto

Lite per la sosta, aggrediti il ristoratore e la moglie

Nuovi particolari sulla zuffa per il passo carrabile occupato dall'auto Sarebbe stato lo straniero a menare per primo, aggredendo anche la donna

Lite per la sosta, aggrediti il ristoratore e la moglie

Le dichiarazioni fornite dalle persone coinvolte e dai testimoni, hanno permesso di chiarire una serie di aspetti della lite di lunedì sera in viale Carturan degenerata in aggressione. Emerge innanzitutto che, prima degli insulti razzisti, uno sfogo comunque deprecabile, non c'era stato un semplice scambio di insulti e botte, perché il ristoratore che aveva parcheggiato male l'auto era stato letteralmente aggredito fisicamente dal condomino impaziente e la stessa sorte era toccata alla moglie del commerciante, spinta a terra mentre cercava di separare i due.

La vicenda si è consumata in un clima tutt'altro che sereno di convivenza tra vicini. Il ristoratore aveva lasciato l'auto davanti al passo carrabile giusto il tempo di scaricare della merce per il locale, tenendo conto che lui stesso ha accesso a quel condominio per l'utilizzo di un magazzino. Probabilmente non era la prima volta che succedeva una cosa del genere, ma soprattutto anche il condomino straniero, un uomo di colore, che ha protestato lunedì sera l'altra sera in altre circostanze avrebbe parcheggiato la propria vettura in modo da intralciare il passaggio regolare dei veicoli. Fatto sta che l'altra sera lo straniero, che non poteva non sapere a chi apparteneva la vettura in sosta vietata, aveva utilizzato il clacson in maniera forse esagerata e il ristoratore era uscito dal proprio locale piuttosto contrariato.

Sicuramente i toni tra i due sono stati duri, ma sarebbe stato il condomino a iniziare con la violenza fisica, scendendo dalla propria auto per scagliarsi contro l'altro. Sarebbe stato quindi il ristoratore a essere stato aggredito per primo con un pugno al volto che gli ha lasciato un occhio nero, lesioni per le quali è stato medicato a sua volta in pronto soccorso, dove si è recato più tardi con mezzi propri. Nel frattempo anche lui si era difeso, ma senza provocare le stesse conseguenze allo straniero che invece aveva accettato il trasporto in ambulanza al Goretti e soprattutto ha colpito anche la moglie del ristoratore, facendola cadere a terra,§ mentre cercava di frapporsi tra i due nel tentativo di riportare la calma. L'italiano non ha negato di avere urlato ingiurie contro il suo aggressore, ma ci ha tenuto a difendersi dalle accuse di razzismo, come dimostra il suo impegno in campo sociale e sportivo che lo vede quotidianamente al fianco di giovani atleti anche di colore.

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