L'intervento
04.02.2024 - 17:15
E' accaduto di nuovo. Nelle scorse ore, un detenuto psichiatrico ha tentato di strangolare un agente della Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere Lazzaria di Velletri. A darne notizia è stato, nella giornata di ieri, il segretario regionale Uspp Lazio Daniele Nicastrini: «Si tratta di un detenuto che già in passato è rimasto coinvolto in atti simili; nell'ultimo caso ha tentato di strangolare un agente, salvato dai colleghi e costretto alle cure mediche con una prognosi di 15 giorni».
Il fatto è accaduto nel pomeriggio di venerdì e si tratta dell'ennesimo atto di violenza e aggressione che colpisce la Polizia Penitenziaria di stanza a Velletri, chiamata a svolgere servizio con soggetti psichiatrici ristretti presso la casa circondariale Lazzaria, dove è presente un reparto specifico. Lo scorso giugno, un altro detenuto, il 27enne romano Federico Brunetti, con problemi psichici, aveva aggredito e ucciso un uomo di origini brasiliane e da anni a Sezze, il 43enne Marcos Schinco, all'epoca dei fatti suo compagno di cella. Subito dopo, il giovane aveva provato a togliersi la vita, prima di essere trasferito nel carcere Vallette di Torino.
«La situazione del carcere di Velletri – conclude Nicastrini - l'abbiamo già rappresentata in altri comunicati e siamo pronti a ribadirle ai vertici dell'amministrazione penitenziaria. Ai colleghi feriti, mandiamo gli auguri per una pronta guarigione».
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