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In carcere per rapina, percepiva il reddito di cittadinanza

I Carabinieri denunciano il trentenne Ahmed Jeguirim. È uno dei pusher arrestati nell'inchiesta della Dda sui chioschi

In carcere per rapina, percepiva il reddito di cittadinanza

Uno degli spacciatori coinvolti nella recente operazione della Direzione Distrettuale Antimafia, l'inchiesta che ha ricostruito il clima di tensione che condizionava il bando e la gestione dei chioschi del lungomare di Latina, è stato denunciato dai Carabinieri per la mancata comunicazione del suo status di detenuto e pregiudicato, consentendo alla sua famiglia di percepire il reddito di cittadinanza in forma maggiore rispetto al dovuto. Si tratta di Ahmed Jeguirim, trentenne latinense con un passato di rapine, che la scorsa settimana era stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere perché indiziato di avere gestito una piazza di spaccio nella zona dei quartieri Q4 e Q5, dove riforniva anche giovanissimi non ancora maggiorenni.


Quando Jeguirim è stato raggiunto dalla misura restrittiva, si trovava dietro le sbarre del carcere di Viterbo in seguito a una condanna definitiva per rapina e lesioni personali, in seguito alla pronuncia della Suprema Corte di Cassazione di novembre.

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