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La Schiff nella lista nera di Putin. Lei: sono i rischi del mestiere

La dichiarazione al nostro giornale. La ragazza di 22 anni che sognava di diventare top gun a Latina è anche in un'altra lista nera russa

La Schiff nella lista nera di Putin. Lei: sono i rischi del mestiere

C'è anche Giulia Schiff nella lista di Putin degli italiani ricercati dalla Russia. La ragazza di 22 anni che sognava di diventare top gun, è salita alla ribalta per aver denunciato episodi di nonnismo all'Aeroporto Comani di Latina. Il processo nei confronti di sette paricorso accusati di lesioni, si sta svolgendo in Tribunale a Latina davanti al giudice Mario La Rosa. A riportare la notizia che c'è anche la giovane veneziana nella lista delle persone ricercate, è Alex Orlowski, un esperto di propaganda sul web.

Il nome della Schiff sarebbe in un database di 96.572 ricercati internazionali che è stato pubblicato da Mediazona, sito russo di opposizione a Putin. Giulia Schiff intanto dopo essere andata a combattere in Ucraina si è sposata con un ragazzo di 29 anni di origini israeliane conosciuto nella Legione straniera.
Il processo per gli atti di nonnismo al Comani riprende il prossimo 19 aprile quando saranno ascoltati diversi testimoni. La ragazza che si è costituita parte civile nel corso di una lunga deposizione aveva raccontato di aver vissuto un incubo. Era stata una vicenda che l'aveva segnata.

«Io nella lista nera? Sono totalmente indifferente - ha detto contattata al telefono dal nostro giornale - sono qui in Ucraina a lavorare, per me questi sono i rischi del mestiere e adotto tutte le precauzioni che posso. Non è la prima lista nera in cui mi trovo, sono anche in un'altra lista nera sempre russa, dove c'è il mio profilo. Sono un personaggio pubblico - aggiunge - non posso sparire dai radar, anche se sicuramente non sono online come una volta. Essere nella lista nera - ricorda - fa parte della vita che ho scelto. Questi sono i rischi. Cosa sto facendo adesso? Preparo i documenti per creare una organizzazone umanitaria, vorrei che fosse attiva anche in Italia. E poi sto aiutando mio marito a diventare cantante e musicista»

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