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Le diceva "fai schifo" mentre la picchiava: divieto di avvicinamento per un 32enne

I fatti contestati avvenuti fino allo scorso gennaio. La vittima è stata picchiata in diverse occasioni, in episodio l'uomo le ha calpestato il braccio

Le diceva "fai schifo" mentre la picchiava: divieto di avvicinamento per un 32enne

«Fai schifo». E' una delle offese indirizzate alla sua ex compagna. Nei confronti di un 32enne residente ad Aprilia, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese su richiesta del pubblico ministero Martina Taglione, titolare del fascicolo, ha disposto il divieto di avvicinamento alla parte offesa. E' una misura restrittiva della libertà personale disposta sulla scorta delle risultanze investigative raccolte dagli investigatori.

La donna, in base a quanto ricostruito, è stata picchiata in diverse occasioni. In un caso l'uomo le ha strappato gli abiti e le ha calpestato un braccio. Gli episodi sono stati diversi e gli inquirenti hanno contestato la serialità delle condotte ipotizzate. Nelle carte dell'inchiesta sono finiti una serie di episodi tra cui una aggressione quando l'indagato ha lanciato alla compagna una lattina di Coca Cola piena.

L'ultimo episodio era avvenuto lo scorso gennaio e alla fine la parte offesa aveva deciso di rivolgersi alla Polizia e aveva presentato una denuncia agli agenti del Commissariato di Polizia d Anzio, chiedendo l'esercizio dell'azione penale.

L'uomo è a disposizione dell'autorità giudiziaria in attesa dell'interrogatorio di garanzia che si svolgerà nelle prossime ore e in quell'occasione avrà la possibilità di offrire la sua versione dei fatti. Anche questo episodio conferma quanto siano in sensibile aumento i reati che si consumano tra le mura domestiche: dai maltrattamenti agli atti persecutori.

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