Cronaca
04.03.2024 - 07:30
Maltrattamenti in famiglia, minacce, percosse e porto d'armi, che tra l'altro sono state ritirate cautelativamente. Queste le accuse di cui deve rispondere un trentanovenne originario di Formia, ma abitante a Santi Cosma e Damiano. Per mesi la vittima aveva sopportato una vera e propria persecuzione, ma dopo l'ultima lite e le ferite riportate ad una mano si è decisa a presentare formale denuncia, anche perché il consorte l'aveva minacciata con un coltello e in casa aveva molte altre armi. A seguito dell'informativa il Tribunale d Cassino ha applicato la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa di famiglia.
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