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Operazione Reset

Droga ai Travali, domiciliari per Cornici

Dopo tre anni lascia il carcere il 50enne romeno, è imputato con l'accusa di avere fornito quantitativi ingenti di marijuana al sodalizio dei fratelli Angelo e Salvatore Travali

Droga ai Travali, domiciliari per Cornici

A distanza di tre anni circa dal suo arresto nell'ambito dell'inchiesta Reset della Dda di Roma, lascia il carcere George Valeriu Cornici, cinquantenne romeno ritenuto dagli inquirenti un personaggio di spessore della criminalità latinense, nel frattempo finito a processo con l'accusa di avere partecipato, col ruolo di fornitore di ingenti quantitativi di stupefacenti, all'organizzazione criminale dedita al traffico di droga con l'aggravante del metodo mafioso, capeggiata dai fratelli Angelo e Salvatore Travali e da Costantino "Cha Cha" Di Silvio. Il collegio penale del Tribunale di Latina ha infatti concesso gli arresti domiciliari per lo straniero che si è stabilito nel capoluogo pontino da oltre un ventennio.
Annoverato tra i protagonisti dell'indagine della Squadra Mobile che aveva permesso di rivalutare le condotte del sodalizio dei Travali attraverso le rivelazioni dei collaboratori di giustizia Renato Pugliese e Agostino Riccardo, affiliati del clan fino agli arresti dell'operazione Don't Touch del 2015, Valeriu Cornici era finito in carcere con un ruolo ingombrante, ma in assenza di riscontri oggettivi alle dichiarazioni dei pentiti. Secondo la pubblica accusa infatti era uno dei narcotrafficanti che fornivano uno dei canali di approvvigionamento del gruppo criminale.

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