Cerca

Il caso

Prelievi facili, nuove accuse per l'ex prof accusato di pedofilia

Buco di oltre 50mila euro. I soldi destinati all'Istituto Diocesano girati sul suo conto. Segnalazione inviata in Procura

Prelievi facili, nuove accuse per l'ex prof accusato di pedofilia

Spuntano dei prelievi non autorizzati sui conti dell'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di Latina per un importo di oltre 50mila euro. Non è escluso che la cifra possa anche salire. Quei soldi dirottati dal conto corrente a cui aveva accesso, sono finiti sul suo conto. E' questa l'ipotesi contestata nei confronti dell'ex diacono ed ex insegnante di religione Alessandro Frateschi, 50 anni, finito sotto indagine e imputato nell'udienza preliminare per violenza sessuale aggravata su minori. E' agli arresti domiciliari. Per questi episodi l'inchiesta è chiusa ed è in corso l'udienza preliminare in Tribunale.


Adesso per l'insospettabile ex professore viene alla luce un'altra accusa sulla scorta degli accertamenti relativi ad un preciso arco temporale (dal 2020 al 2023) che hanno portato ad accertare un ammanco dalle casse. Il 50enne, che aveva un contratto di lavoro part time, è stato licenziato dall'Istituto Diocesano. Sul caso, una volta raccolti elementi di natura documentale sui movimenti bancari, è stata inviata una segnalazione alla Procura. E' emerso che l'ex diacono, una persona fidata fino a quando non era scoppiato lo scandalo, aveva la possibilità di accedere ai fondi dell'Istituto dove ha eseguito dei bonifici senza autorizzazione. Nei giorni scorsi l'Istituto Diocesano aveva annunciato il licenziamento per la compromissione del rapporto fiduciario.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione