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Il fatto

Il Gip non libera l’ex sindaco Lanfranco Principi

Respinta l’istanza presentata con la memoria, Lanfranco Principi ricorre al Tribunale del Riesame contro i domiciliari

Lanfranco Principi

Lanfranco Principi

È stata rigettata l’istanza presentata dall’avvocato Andrea Barbesin, legale di fiducia dell’ex sindaco di Aprilia Lanfranco Principi con la quale si chiedeva una modifica, se non la revocata totale, della misura cautelare firmata dallo stesso giudice che lo vuole agli arresti domiciliari. Ieri mattina infatti è arrivata la risposta a tale istanza depositata durante l’interrogatorio di garanzia nel quale Principi ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande, ma ha presentato comunque una prima memoria difensiva.


Sempre ieri però, vista la decisione del giudice, l’avvocato Barbesin ha quindi depositato anche il ricorso al Tribunale del Riesame. Una strada già prevista ed infatti l’atto era stato già predisposto, visto anche che i termini per tale ricorso scadevano proprio ieri.


Quindi niente libertà per l’ex sindaco, almeno fino alla decisione del Riesame. Per Principi poteva aver un peso il fatto che abbia rassegnato le dimissioni da sindaco della città, il che avrebbe forse potuto far venire meno uno degli elementi alla base della necessità di una misura cautelare. Ma il Gip non è stato di questo avviso. Il fatto che non sia più sindaco, che al suo posto - e al posto di tutti i consiglieri e assessori - sia arrivato un commissario prefettizio a guidare il comune fino all’anno prossimo quando si potrà tornare al voto (il tutto a meno della decisione concordata tra Governo, Prefettura e autorità giudiziaria di nominare una Commissione di accesso per valutare l’eventualità di una infiltraizone mafiosa negli uffici comunali e nella macchina amministrativa) non è quindi bastato. Oltre alla libertà completa, il Gip avrebbe potuto anche disporre un obbligo di firma, di dimora, misure che ad esempio non permetterebbero all’indagato di tornare ad Aprilia ad esempio. Si dovrà quindi attendere la decisione del Tribunale del Riesame.

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