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Il fatto

Desirée, niente sconti agli aguzzini

Rigettati i ricorsi di Alinno Chima e Mamadou Gara, due degli assassini della 16enne: confermate le condanne a 26 e 22 anni

Desirée, niente sconti agli aguzzini

La Corte di Cassazione ha confermato le condanne a 26 anni per Alinno Chima e a 22 anni per Mamadou Gara, coinvolti nella morte di Desirée Mariottini, avvenuta il 19 ottobre 2018, mentre le pene per gli altri due imputati, Brian Minthe e Yousef Salia, erano già definitive, rispettivamente 18 anni e ergastolo.

Con la sentenza arrivata ieri si chiude un lungo percorso giudiziario. La Cassazione ha rigettato i ricorsi presentati dagli avvocati degli imputati, consolidando le responsabilità per la tragica morte della 16enne avvenuta in un tugurio di via dei Lucani a Roma.

«Niente e nessuno ci ridarà indietro nostra nipote, ma finalmente abbiamo messo un punto», sono state le parole dei nonni al termine dell’udienza.

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