Il fatto
23.10.2024 - 07:30
Il credito era salito da 150mila euro a 600mila. Aveva accettato di versare una parte m alla fine si era tolto la vita reputando il suicidio l’unica alternativa possibile alle minacce ricevute. Un imprenditore del ramo ittico di 54 anni si era ucciso lo scorso marzo a Guidonia. Dietro alla sua morte i Carabinieri hanno ricostruito una storia di minacce e richieste estorsive. In quattro sono stati arrestati per estorsione con l’aggravante del metodo mafioso e morte come conseguenza di altro delitto. In carcere: Simone Veglioni, titolare di una azienda, Samuele Melara, un socio, Francesco Primerano e Francesco Protani, 44 anni nato a Latina domiciliato a Priverno.
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