Cronaca
28.10.2024 - 08:00
«Mi voleva uccidere, arrestatela», aveva detto il padre di Aurelia Porcelli quando erano arrivati i soccorritori dopo che la figlia lo aveva accoltellato sorprendendolo nel sonno. Il dramma familiare si era consumato la mattina del 22 settembre in un appartamento di viale Kennedy nella zona del quartiere Europa a Latina. Era successo tutto in pochi istanti, una manciata di minuti dopo le 10.
Guido Porcelli, 67 anni, è morto in ospedale al Santa Maria Goretti nel reparto di rianimazione a poco più di un mese di distanza dall’aggressione. Nonostante ogni tentativo di strapparlo alla morte da parte dello staff sanitario, per l’uomo non c’è stato niente da fare. Era stato sottoposto anche a diversi intervenuti chirurgici.
La posizione della figlia che nel frattempo è evasa dal reparto del Servizio Psichiatrico di Diagnosi del Santa Maria Goretti ed è irreperibile, si è aggravata. Da tentato omicidio la Procura contesta l’omicidio volontario con l’aggravante del vincolo parentale.
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