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Giudiziaria

Rapina il bouquet della sposa, assolto per vizio di mente

Protagonista un 35enne. Aveva schiaffeggiato anche un bimbo. Oggi si è svolta la sentenza

Rapina il bouquet della sposa, assolto per vizio di mente

Per lei, una ragazza di 27 anni di Fondi, doveva essere il giorno più bello della sua vita: il tanto atteso sì, la data del matrimonio scelta con largo anticipo. La festa e infine le amiche che aspettavano il lancio del bouquet come da tradizione. Giusto il tempo di dire: "Viva gi sposi" che all'esterno del Comune di Fondi - dopo che si era concluso il rito civile - è arrivato un uomo di 35 anni di origine nigeriana che ha strappato il mazzo di fiori alla sposa. Poi ha schiaffeggiato un bambino che era su un passeggino e via con le minacce: "Vado a prendere una pistola e sparo a tutti". L'imputato era accusato di rapina, estorsione e lesioni. "Mi devi dare i soldi dello Stato". Era stata un'altra minaccia rivolta ad una donna. Subito dopo era scappato in bicicletta ed era stato fermato e arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Fondi. I fatti erano avvenuti lo scorso 30 maggio a Fondi. Oggi a distanza di sei mesi in Tribunale a Latina si è concluso il processo. Assistito dall'avvocato Emanuele Farelli, il 35enne è stato sottoposto ad una perizia psichiatrica e alla fine è stato assolto dal giudice monocratico Beatrice Bernabei per vizio di mente. Il bouquet di fiori non è stato ritrovato.

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