Quattordici lavoratori stipati su un’auto: denunciato per caporalato

Quattordici persone a bordo di un solo veicolo, tutte stipate in condizioni irregolari e presumibilmente sfruttate per lavorare nei campi. È quanto hanno scoperto ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Terracina, che al termine dei primi accertamenti hanno deferito in stato di libertà un uomo di 44 anni, originario del Bangladesh, per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.

Il controllo è scattato durante l’attività di pattugliamento del territorio. I militari hanno fermato un veicolo alla guida del quale c’era l’indagato, con a bordo altri 14 suoi connazionali. Un numero di passeggeri del tutto incompatibile con le caratteristiche tecniche del mezzo.

Gli approfondimenti immediati hanno fatto emergere gravi elementi di sfruttamento, sia dal punto di vista salariale che delle condizioni di sicurezza, facendo ipotizzare una situazione di caporalato. L’uomo non disponeva inoltre di alcuna autorizzazione per il trasporto di persone, né il mezzo era omologato per contenere così tanti passeggeri.

Oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria per i reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, l’uomo è stato anche sanzionato per violazioni al Codice della Strada. Il veicolo è stato sequestrato.

Le indagini proseguiranno per accertare la posizione dei passeggeri, la natura del loro impiego e se siano coinvolti altri soggetti nella rete di sfruttamento.