Fa discutere il nuovo videoclip del giovane rapper siciliano Samuele Nisi, girato a Latina tra i palazzoni popolari di Campo Boario. Nel video, intitolato “Family”, compaiono auto di lusso, banconote e – fatto più controverso – figli e nipoti di esponenti della criminalità locale, legati ai Di Silvio e ai Travali.
Tra questi anche Ferdinando Di Silvio, detto Pescio, sorvegliato speciale, e alcuni minorenni imparentati con noti boss. Il video, lanciato sui social dove Nisi è seguitissimo, inneggia alla vita criminale e all’omertà, con frasi contro Stato e magistratura. In poche ore ha totalizzato decine di migliaia di visualizzazioni, sollevando preoccupazioni per il messaggio veicolato e il potenziale impatto sull'immaginario giovanile. Una narrazione che appare come una vera e propria esibizione di forza da parte delle famiglie criminali, in un contesto che intreccia musica, social e malaffare.