Il caso
28.04.2025 - 10:30
Nella tarda serata di sabato il quartiere popolare Nicolosi ha fatto nuovamente da scenario a un episodio di violenza. In circostanze ancora in fase di ricostruzione da parte degli investigatori della Questura, un ragazzo di 23 anni originario del Bangladesh è stato aggredito da un uomo, ferito brutalmente al volto. Stando a un primo racconto, non è escluso che l’autore del pestaggio abbia agito nell’intento di derubare il malcapitato, avendo cercato di farsi consegnare lo smartphone e altri oggetti personali. In ogni caso il ragazzo picchiato ha richiesto i soccorsi del personale sanitario di un’ambulanza che lo ha trasportato in ospedale per le cure e gli accertamenti medici col setto nasale fratturato.
L’episodio si è consumato intorno alle ore 23 di sabato in via Corridoni, dove il giovane di nazionalità asiatica si trovava a passare. Non è chiaro se conoscesse il suo aggressore, si è limitato a dire di averlo già visto in quella zona. Stando alla descrizione, potrebbe trattarsi di un soggetto nordafricano, legato alle bande che si contendono il controllo dei traffici illeciti proprio nel rione di fondazione compreso tra il centro di Latina e la stazione degli autobus. In ogni caso dopo la richiesta d’aiuto del giovane, con l’ambulanza sono intervenute anche le pattuglie della Squadra Volante: i poliziotti hanno raccolto una descrizione dettagliata del fuggitivo e avviato le prime ricerche nelle zone circostanti. Ma l’autore dell’aggressione ha avuto il tempo di dileguarsi e svanire nel nulla.
Non ci sarebbero testimoni dell’accaduto o comunque non si sono fatti avanti all’arrivo delle pattuglie. Per ora la rapina sembra l’ipotesi più accreditata per motivare la violenza utilizzata dallo sconosciuto per sopraffare il giovane asiatico, in assenza di altre chiavi di lettura che solo la parte offesa può offrire. In ogni caso, una volta dimesso dall’ospedale, all’esito degli accertamenti medici ai quali è stato sottoposto, sarà il ragazzo di 23 anni a doversi recare negli uffici di polizia per formalizzare la denuncia querela, chiedendo che venga individuato e perseguito l’autore dell’aggressione. Intanto gli agenti del questore Fausto Vinci sono tornati a intensificare le attività di prevenzione nelle zone più a rischio della città.
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