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L'operazione in via Serio

Spacciavano in due case, concessi i domiciliari

I tre uomini e la donna finiti in manette ad Aprilia hanno scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande del giudice Cario che ha convalidato l’arresto

Due case per lo spaccio, l’irruzione degli agenti con tanto di ariete

Hanno deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande i quattro soggetti finiti in manette al termine di un’operazione degli agenti del Commissariato di Polizia di cisterna che ha portato alla luce un’attività di spaccio portata avanti in due differenti abitazioni della stessa via, una traversa di via del Genio Civile.

Dopo l’arresto infatti, i quattro, Angelo Valiante di 45 anni; Samuel Ciaravola di 25 anni; Cristina Corsanici di 50 anni e il 36enne Christian C. sono comparsi (avvocati Maria Teresa Fiore, Simone Chiavolini, Annalisa Di Ruzza) davanti al giudice Giuseppe Cario (pm De Luca) per la convalida del fermo. Udienza durata giusto il tempo per gli indagati per riferire di non voler rispondere, e poi il giudice Cario ha convalidato l’arresto e disposto il ritorno di tutti e quattro a casa. Saranno infatti detenuti agli arresti domiciliari fino al procedimento a loro carico.

Gli agenti di Cisterna hanno scoperto che i quattro avevano a disposizione due abitazioni a pochi metri di distanza l’una dall’altra, in via Serio, una traversa di via del Genio Civile. Una serviva alla vendita delle droghe (cocaina, crack, hascisc e marijuana) e l’altra faceva da base logistica, magazzino per la droga e per i soldi. I quattro sono stati osservati fare avanti e indietro e durante gli appostamenti gli agenti avrebbero anche fermato qualche presunto cliente a debita distanza. Per fare irruzione poi, è stato necessario addirittura un ariete per aprire il cancello e la porta di una delle due casette singole.

Ai quattro vengono contestati la detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, ma anche una ipotesi di ricettazione visto che in una delle due abitazioni sono state trovate parti di veicoli oggetto di denuncia di furto. Al termine delle perquisizioni sono finiti sotto sequestro 30 grammi di polvere bianca, 9 grammi di crack, 93 grammi di hascisc e diversi sacchetti di erba essiccata per circa 258 grammi. Di particolare interesse tutta una serie di appunti su cifre e nomi che sono al vaglio degli inquirenti.

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