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Latina, colpo in villa a Fogliano: ladri faccia a faccia con il proprietario

Quattro banditi incappucciati entrano in una villa all’ora di pranzo, ma trovano il proprietario. Lo hanno intimorito per avere il tempo di portare a termine il furto

Latina, colpo in villa a Fogliano: ladri faccia a faccia con il proprietario

Una banda di ladri è riuscita a mettere a segno un furto in una villa nella periferia di Latina, in una traversa di via Isonzo vicino Fogliano, ossia una zona dove si trovano molte abitazioni di lusso e per questo è stata già bersagliata più volte in passato dai razziatori di case. Questa volta non è bastata neppure la presenza del proprietario all’interno per fermare i banditi: erano talmente determinati che hanno continuato l’azione criminale anche quando si sono trovati davanti l’anziano. Non avrebbero fatto ricorso alla violenza fisica, perché erano in quattro, in evidente superiorità numerica, e si sono limitati a intimorire la vittima per avere il tempo di passare in rassegna le stanze alla ricerca di oggetti di valore. Se ne sono andati solo quando hanno trovato un discreto bottino di gioielli, per un valore che il malcapitato e la sua famiglia si sono riservati di quantificare e comunicare al momento di formalizzare la denuncia.

L’episodio è piuttosto preoccupante, anche e soprattutto perché si è consumato in pieno giorno. La stragrande maggioranza dei ladri infatti evita il contatto con i proprietari delle abitazioni e predilige entrare in azione quando le case sono vuote. Anche e soprattutto perché qualsiasi forma di violenza, che essa sia fisica o verbale come in questo caso, prevede l’applicazione delle pene previste per la rapina, anziché il furto, che sono più severe. Insomma, gli specialisti dei furti generalmente evitano di incorrere nel rischio di commettere una rapina. Non questa volta.

Le circostanze iniziali sembrano essere quelle di un comune furto in villa, anche perché gli scassinatori avevano scelto l’ora di pranzo, quando si aspettavano che l’abitazione presa di mira fosse vuota. I presupposti dall’esterno sembravano quelli, perché l’anziano proprietario effettivamente era solo, gli altri familiari erano usciti. I ladri entrati in azione erano quattro e hanno utilizzato comuni arnesi da scasso per forzare una porta secondaria priva di particolari sistemi anti effrazione. Una volta all’interno hanno trovato appunto l’uomo, che evidentemente aveva sentito i rumori e si era avvicinato per controllare.
L’anziano ha mantenuto la calma e i banditi a loro volta non hanno perso il controllo della situazione. Hanno messo in chiaro la situazione e hanno proseguito l’azione criminale, passando in rassegna le camere dove si aspettavano di trovare nascosti i gioielli. Il furto non è durato molto, poi la banda si è dileguata, presumibilmente a bordo di un veicolo che avevano lasciato in strada, non lontano dalla villa. Il proprietario non è riuscito a vedere che tipo di mezzo si trattasse e, a quanto pare, l’impianto di video sorveglianza di cui è dotata la sua abitazione non riprende l’ingresso.

Per le indagini del caso sono intervenuti i poliziotti della Questura, che hanno compiuto un accurato sopralluogo in cerca di tracce utili all’identificazione dei ladri. Erano incappucciati, praticamente irriconoscibili.

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