Il fatto
12.05.2025 - 12:30
Dipendenti comunali in rapporto di parentela con gli indagati dell’inchiesta Assedio, e lo stesso per i dipendenti delle partecipate comunali. Alcuni di essi, poi, erano gravati da numerosi precedenti penali. E’ uno degli aspetti che ha attirato l’attenzione della commissione d’accesso della prefettura di Latina su Aprilia.
«In esito alle verifiche effettuate sul personale dipendente del Comune e delle società partecipate, Progetto Ambiente e Multiservizi, svolte dalla Commissione, è emerso che numerosi dipendenti risultano gravati da precedenti penali o di polizia (fonte SDI), ovvero legati da vincoli di parentela o collegamenti, diretti o indiretti, con esponenti della criminalità organizzata locale o con soggetti ad essa contigui». Si tratta di operai, impiegati ma anche responsabili di settore, funzionari dell’ente e dirigenti. Un quadro di connessioni che ha impressionato i componenti della commissione d’accesso.
Alcuni di questi dipendenti comunali o di partecipate risultano gravati da numerosi precedenti penali: c’è chi è stato condannato per i reati di diserzione, emissione di assegni senza provvista, furto e violazione di sigilli; una condannata per lesioni personali, un altro risulta condannato per furto, arrestato per stupefacenti, porto e detenzione abusiva di armi, deferito per detenzione stupefacenti in carcere, destinatario di diversi Daspo, l’ultimo terminato nel 2003, affidamento in prova al Servizi Sociali per il reato di lesioni, terminato nel 2006.
Su quest’ultimo, in particolare, la commissione d’accesso ha svolto ulteriori accertamenti e, parlando con i dirigenti delle partecipate comunali, ha ottenuto questa dichiarazione: «Il dipendente in questione non si e mai considerato dipendente dell’azienda. Aveva un atteggiamento mafioso. Lui si considerava dipendente del Comune. Molti dipendenti sono convinti di essere dipendenti comunali. Questi, in particolare, aveva le chiavi di tutti gli uffici. Noi gli abbiamo tolto le chiavi in suo possesso. A lui sono rimaste solo le chiavi di un piccolo magazzino. Quando abbiamo preso questi provvedimenti contro di lui siamo stati chiamati da molti esponenti dell’amministrazione comunale».
Altro aspetto su cui si sono concentrati gli approfondimenti della commissione d’accesso è quello del chiosco bar all’interno della piscina comunale di Aprilia. Per la commissione d’accesso ci sarebbero aspetti poco chiari sull’affidamento e sui vari rinnovi del medesimo. In diverse pagine della relazione vengono riportate le dichiarazioni di funzionari dell’amministrazione comunale secondo i quali sarebbero arrivate indicazioni da parte della politica affinché il servizio restasse attivo sempre per i soggetti che avevano in gestione il chiosco. Secondo la relazione «esso diventava nel fine settimana un vero e proprio ristorante, con tanto di recensioni su Tripadvisor».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione