Cronaca
20.05.2025 - 17:05
E’ stato interrogato nelle scorse ore Alexander Patin, il 46enne spagnolo arrestato ad Aprilia dai Carabinieri del reparto territoriale perché trovato in possesso di un vero e proprio arsenale da guerra nascosto in un’abitazione a Campo di Carne. Nella giornata di ieri l’uomo, difeso dall’avvocato Veronica Miccinilli, è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari Laura Morselli. Il cittadino spagnolo, arrestato in flagranza di reato, è accusato di detenzione illegale di armi da guerra e comuni, anche clandestine, con relativo munizionamento, detenzione ai fini di spaccio di droga e introduzione nello Stato di monete falsificate. Dentro l’appartamento sono stati trovati 7 fucili mitragliatori, 7 fucili, 6 carabine, 23 pistole (tra semiautomatiche e revolver), 3 bombe a mano – due inglesi e una americana – oltre a circa 2.500 cartucce di vario calibro, silenziatori, serbatoi, due giubbotti antiproiettile e due uniformi delle forze dell’ordine complete. Inoltre sono state sequestrate 189 banconote da 50 euro (per un totale di 9.450 euro) ritenute false e 300 grammi di hashish.
Il plauso di Fratelli d’Italia: «Dai Carabinieri impegno costante per contrastare la criminalità»
Sulla brillante operazione che ha portato al sequestro dell’arsenale interviene Fratelli d’Italia di Aprilia, che tramite il coordinatore locale Edoardo Baldo elogia il lavoro svolto dai militari della caserma di via Tiberio. «Il blitz condotto dai Carabinieri del reparto territoriale di Aprilia, coordinati dal tenente colonnello Paolo Guida, che ha consentito di sottrarre alla criminalità un arsenale da guerra, in grado di mettere a rischio - commenta Baldo - la sicurezza del nostro territorio, lancia un messaggio forte e chiaro: ogni attività illegale non sarà più tollerata e la lotta alla criminalità rappresenta una priorità per le donne e gli uomini che rappresentano lo Stato. Perciò ringraziamo chi ogni giorno con competenza, spirito di sacrificio, coraggio e abnegazione, rischia la vita e lavora per assicurarci e farci sentire al sicuro, nelle nostre strade come nelle nostre case».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione