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Il giardino del Museo della Terra Pontina diventa un luogo del Cuore Fai

La consegna della targa si terrà alle 10.30 del 18 dicembre. Parteciperà anche  il sindaco di Latina Matilde Celentano

Il giardino del Museo della Terra Pontina diventa un luogo del Cuore Fai

Il giardino storico del Museo della Terra Pontina, situato presso il Palazzo ex O.N.C. di Latina, in Piazza del Quadrato 24, è stato accreditato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano come “Luogo del Cuore 2024”. A riconoscimento del suo valore storico, ambientale e culturale sarà concessa la targa alla struttura  il prossimo 18 dicembre. A sceglierlo come luogo del cuore ben 4204 persone che lo hanno votato alla dodicesima edizione del censimento dei luoghi italiani da non dimenticare.

La cerimonia di consegna della targa si terrà alle ore 10.30 di giovedì, parteciperanno il sindaco di Latina Matilde Eleonora Celentano, le autorità civili e militari, il capo delegazione FAI Gilda Iadicicco e la direttrice del Museo Manuela Francesconi.

Istituito nel 1999 dalla Regione Lazio il museo pontino opera come centro promotore di documentazione storica e culturale con finalità scientifiche, didattiche e divulgative.

Il compendio immobiliare dell’ex O.N.C. che ospita il Museo, comprende anche lo storico giardino, realizzato nel 1932 che costituisce un autentico scrigno di storia e natura, un’oasi verde nel cuore della città, situata in una delle piazze storiche più significative di Latina, Piazza del Quadrato.

Il toponimo richiama l’antico “Cancello del Quadrato”, luogo simbolo delle paludi pontine, questo spazio rappresenta un punto di connessione tra passato e presente, conservando intatto il suo fascino evocativo. È un vero luogo del cuore per la cittadinanza poiché racconta l’evoluzione del territorio: dalle paludi alle città nuove.

Il giardino ospita una ricca varietà di essenze vegetali, ornamentali, autoctone e spontanee. Al suo interno convivono piante storiche del primo Novecento e specie tipiche dell’antica foresta planiziaria, oggi rappresentata nel Parco Nazionale del Circeo.

L’area, di circa 7.000 metriquadri, è suddivisa in due appezzamenti simmetrici, separati da un passaggio carrabile che collega l’edificio principale a quello accessorio.

Il bellissimo  Giardino è stato musealizzato come estensione del Museo all’aperto, ricostruendo l’ambiente pre-bonifica, uno scorcio di paesaggio forestale originario, arricchito da essenze autoctone e dalla ricostruzione della tipica capanna della “Lestra”, abitazione delle popolazioni transumanti delle paludi pontine.

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