«Mancano gli agenti, niente controlli sui bus»

Ieri mattina i genitori di alcuni alunni della scuola Pascoli di Aprilia, che stavano accompagnando a scuola i figli che avrebbero partecipato ad una gita scolastica che li avrebbe portati al Castello di Lunghezza, hanno deciso di chiedere alle forze dell’ordine un controllo sui due autobus che erano pronti per partire. Sono stati chiamati Carabinieri, Polizia Stradale e Polizia locale, nessuno però si è presentato presso il plesso della Pascoli a Montarelli.

Gli stessi genitori sottolineano che tali richieste di controlli - peraltro chiesti qualche giorno prima e sollecitate ieri mattina - non fossero state dettate da apparenti, visibili carenze: ai loro occhi i due autobus non avevano copertoni usurati, o altri difetti, ma anche alla luce di recenti altri episodi in cui i controlli hanno portato alla luce delle carenze e alla sostituzione del veicolo, hanno ritenuto necessario chiedere un intervento. Intervento che non c’è stato.

«Abbiamo appreso che la Polizia locale ad esempio, era impegnata in una attività di controllo identica presso un altro istituto e quindi non aveva pattuglie da mandare da noi. Come può essere che il Corpo della Locale di una città come Aprilia soffra così tanto la carenza di personale da non essere in grado di effettuare due attività contemporaneamente?».

Da qui l’appello alla nuova gestione commissariale che da una settimana si è insediata in Comune: «Ci auguriamo che le tre commissarie appena insediate sappiano affrontare questa criticità, trovando modi e risorse per aumentare il numero degli agenti della Polizia Locale, così da garantire maggiore sicurezza e presenza sul territorio, soprattutto in occasioni delicate come le gite scolastiche».

Gli stessi genitori sottolineano che la gita si è svolta senza intoppi, che i bambini sono stati trasportati in sicurezza, e sembra anche che quei due mezzi fossero stati sottoposti a delle verifiche già qualche giorno fa.

E così le tre commissarie dovranno provare a risolvere anche questa grave carenza: la legge prevede per una città come Aprilia non meno di 70 agenti (altre norme vorrebbero addirittura più del doppio) ma oggi il corpo arriva a malapena a 40.