Il fatto
08.06.2025 - 10:47
Nella zona di Campo Boario sta muovendo i primi passi una banda di giovanissimi vandali che ha già creato problemi all’interno di un condominio all’angolo tra via San Carlo da Sezze e via Giulio Cesare. Non sono mancati i momenti di tensione quando si è registrato un contatto tra alcuni inquilini e il gruppo di adolescenti sospettato di avere compiuto un intrusione con danneggiamento negli spazi condominiali, tant’è vero che è stato necessario l’intervento della Polizia.
All’origine della tensione c’è un episodio che risale all’inizio della settimana, quando i condomini dell’edificio hanno trovato le tracce di un raid vandalico nel parcheggio del piano interrato: qualcuno era riuscito a introdursi nell’autorimessa, probabilmente scavalcando il cancello di accesso alla rampa, per “divertirsi” a svuotare gli estintori installati.
Oltre al danno economico di rimpiazzare i dispositivi antincendio esausti, agli inquilini è rimasta anche l’incombenza di ripulire tutto.
Alla luce di quanto accaduto i residenti erano sul chi va là e il giorno dopo, martedì pomeriggio, uno dei condomini ha notato alcuni giovanissimi, estranei alle famiglie residenti in quel palazzo, che si aggiravano nel parcheggio del piano interrato. Questi, quando si sono visti scoperti, sono scappati fuori scavalcando il cancello, mentre l’inquilino si affrettava a uscire per raggiungerli e chiedere loro se fossero stati coinvolti nel gesto vandalico del giorno prima.
Quando aveva raggiunto il piano strada, l’uomo aveva trovato altri giovani e quando si è avvicinato, uno di loro lo ha colpito con un pugno alla schiena, poi sono scappati tutti a piedi. Vista la reazione, il condomino si è lanciato al loro inseguimento, riuscendo a fermarne uno poco lontano, in via Milazzo all’altezza di via Pionieri della Bonifica. Nel frattempo era scattata la segnalazione al 112 ed erano intervenute le pattuglie della Polizia. Identificato il giovane, un minorenne che abita in quella zona, è stato affidato ai genitori: non era lo stesso che aveva colpito in precedenza l’uomo e non era neppure uno di quelli sorpresi nel garage interrato.
Per ora non sono stati individuati i responsabili del raid vandalico, ma la sequenza di fatti punta l’accento sull’allarme sociale che si sta vivendo nel quartiere.
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