Il fatto
09.06.2025 - 07:30
I furti in abitazione continuano a incidere in maniera significativa sulla percezione di sicurezza dei cittadini, ma rappresentano un fenomeno sempre più complesso da contrastare, perché le nostre città vengono letteralmente bersagliate da più bande, ciascuna di diversa estrazione. Ne è l’esempio l’operazione di polizia che si è conclusa sabato mattina nella zona tra via Tarquinia e via Sant’Agostino, alle porte del centro, dove le pattuglie della Squadra Volante hanno bloccato due ladri, una ragazza di 21 anni che è stata arrestata e il suo complice minorenne, soltanto segnalato al Tribunale per i minorenni perché ha meno di 14 anni e non è imputabile.
Le pattuglie sono intervenute prontamente perché stavano attuando il dispositivo di controllo del territorio pianificato in maniera capillare su impulso del questore Fausto Vinci: un residente di via Tarquinia aveva contattato il 112 dopo avere trovato i ladri in casa ed essersi lanciato al suo inseguimento. Mentre raggiungevano il luogo della segnalazione, i poliziotti della Squadra Volante avevano notato appunto i due giovani che camminavano a piedi in via Cerveteri, non lontano da via Sant’Agostino, seguiti a debita distanza da un uomo. Intuita la situazione, li avevano quindi bloccati prima che potessero fuggire.
Si è scoperto poi che l’uomo, tornando a casa, aveva notato il ragazzino nei pressi dell’abitazione per il suo atteggiamento sospetto, quindi entrando aveva trovato la ragazza che rovistava nelle stanze e gli aveva puntato un cacciavite a mo’ di minaccia per assicurarsi la fuga. Uscendo la vittima li aveva visti allontanarsi insieme e, contattando il 112, li aveva seguiti senza perderli mai di vista, limitandosi a osservare i loro movimenti e gli spostamenti.
Il successivo sopralluogo nella casa ha permesso di scoprire che erano stati portati via alcuni gioielli, trovati ai due giovani, trovati in possesso anche degli arnesi utili allo scasso, come cacciaviti, pinze e guanti. Alla luce di quanto accertato quindi la ragazza è stata arrestata e associata presso il carcere romani di Rebibbia, mentre l’adolescente è stato segnalato all’autorità giudiziaria per i minorenni.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione