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L'inchiesta di Torino

Pedopornografia, trentenne indagato

Coinvolto per un pagamento di 35 euro a un utente Telegram, un uomo sottoposto a perquisizione. Le verifiche: pensava di acquistare contenuti hard tra adulti, si era ritrovato filmati tra minorenni

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Un trentenne pontino è rimasto coinvolto in un’inchiesta della Procura di Torino per un traffico di materiale pedopornografico. Sottoposto a perquisizione, con l’analisi di smartphone e gli altri dispositivi informatici trovati in suo possesso, la Polizia Postale di Latina non gli ha trovato alcun contenuto multimediale illecito, ritenendo credibile la versione che ha fornito.

Dagli accertamenti infatti è emerso che avrebbe pagato per ottenere materiale pornografico tramite un canale Telegram, applicazione di messaggistica e scambio di file, pesando però di ricevere video di contenuti hard tra adulti e di avere subito cancellato quanto aveva ricevuto da un utente anonimo una volta essersi reso conto che il materiale ottenuto, al contrario, riprendeva scene tra minorenni.

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