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Il caso

Agente “condiviso”, il Comune costretto a pagare 70mila euro

La sentenza del Tar: l'amministrazione comunale di Bassiano debitrice nei confronti del Comune di Norma

Diffamazione, ex sindaci citati a giudizio

Il Comune di Bassiano

Una sorta di beffa oltre al danno quella che è piovuta sull’amministrazione di Bassiano guidata dal Sindaco Giovan Battista Onori. Arriva infatti dai sindaci suoi predecessori, Costantino Cacciotti e Domenico Guidi, oggi suoi acerrimi oppositori, il debito che oggi si ritrova a pagare nei confronti del Comune di Norma. Fu proprio l’amministrazione Cacciotti a stipulare una convenzione con Norma che prevedeva degli oneri per Bassiano. Solo che le amministrazioni successive, guidate appunto da Domenico Guidi, non fecero fronte agli impegni economici provocando, dopo i tentativi bonari andati a vuoto, la “reazione giudiziaria” da parte del Comune di Norma fino ad arrivare al giudizio del Tar che nei giorni scorsi ha condannato il comune di Bassiano a pagare una somma di circa 57 mila euro che va aggiungersi e ad appesantire il bilancio comunale. La sezione di Latina del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio presieduta dalla Dottoressa Donatella Scala si è pronunciata in maniera definitiva sul contenzioso generato dalla convenzione stipulata nell’aprile del 2012 dai due Enti riguardante l’utilizzo congiunto di una dipendente.

Il Comune di Bassiano, secondo quella convenzione, avrebbe dovuto partecipare nella misura del 40% ai costi sostenuti per tale impiego. La convenzione tra i due enti locali aveva ad oggetto il servizio di polizia locale e l’utilizzo congiunto di una dipendente di ruolo del Comune di Norma e ripartiva gli oneri finanziari in ragione del 60% a carico di Norma e del 40% a carico di Bassiano;. Nel 2021, il Comune di Norma, precisando che la convenzione ha avuto esecuzione sino al mese di dicembre 2016, quando è stata risolta, ha allegato l’inadempimento del Comune di Bassiano alle obbligazioni assunte a far data da marzo 2014, per un ammontare complessivo di euro 57.157,82 ed ha chiesto la condanna dell’ente resistente al pagamento di quanto dovuto. L’amministrazione resistente, pur regolarmente edotta della pendenza del presente giudizio, non si è costituita e non ha contestato la pretesa azionata dal Comune di Norma.

Il Tar ha ritenuto fondato il ricorso e condannato Bassiano al pagamento della somma pendente oltre le spese di lite, che sono liquidate in euro 2.500,00 (duemilacinquecento/00), oltre ad accessori di legge e rifusione del contributo unificato versato.

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