Il fatto
15.07.2025 - 14:30
Un’escalation di violenza condotta sempre con lo stesso metodo: avvicinava le donne con un’utilitaria, poi le aggrediva per strappar loro la borsa, facendole rovinare a terra e procurandole lesioni gravi. È con questa accusa che un 54enne di Aprilia, già noto alle forze dell’ordine e attualmente detenuto per altra causa nel carcere di Latina, si è visto notificare un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Velletri.
L’atto è il frutto di una complessa attività d’indagine dei Carabinieri della Tenenza di Ardea, che hanno ricostruito una sequenza di episodi accomunati da un medesimo modus operandi. L’uomo è ritenuto gravemente indiziato della rapina avvenuta il 16 febbraio 2025: una donna fu avvicinata da un’auto, venne colpita e derubata della borsa, cadendo a terra con lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
A questo episodio si collegano anche due furti con strappo, verificatisi ad Ardea il 3 aprile. In due diverse occasioni, con le stesse modalità, altre due donne furono avvicinate e derubate. Il 9 aprile, inoltre, l’indagato avrebbe tentato una nuova rapina, fallita nel furto ma con conseguenze comunque violente: la vittima perse l’equilibrio nella colluttazione e riportò lesioni, anch’esse con prognosi di 30 giorni.
Non solo: lo stesso giorno, il 9 aprile, l’uomo venne arrestato dai Carabinieri di Marina di Tor San Lorenzo per una rapina impropria. Secondo la denuncia raccolta, una vittima fu avvicinata a piedi, derubata della borsa e fatta cadere rovinosamente, con ferite guaribili in sette giorni.
Con l’ordinanza notificata oggi, si aggrava dunque il quadro indiziario a carico del 54enne, già ristretto nella Casa Circondariale di Latina, dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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