Cronaca
15.07.2025 - 17:10
Un fucile puntato contro una parente, una denuncia e, a seguito di una perquisizione, il ritrovamento di armi e dosi di cocaina pronte per lo spaccio. È quanto avvenuto nelle scorse ore a Cisterna, dove la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 36 anni, italiano del luogo, per detenzione di droga ai fini di spaccio e detenzione illegale di armi.
La vicenda è iniziata nel pomeriggio, quando una parente dell’uomo si è presentata agli uffici del Commissariato di via Benedetto Croce raccontando e poi denunciando di essere stata minacciata con un fucile proprio dal familiare. Immediata la reazione degli agenti che, dopo aver individuato il luogo di dimora dell’uomo, hanno provveduto a verificare se ci fossero davvero armi in casa o nelle pertinenze dell’abitazione. E una volta arrivati presso un container situato in un terreno dove svolge mansioni di guardiano, gli agenti hanno trovato le armi. Durante la perquisizione infatti, sono stati trovati una carabina, una pistola scacciacani e tre cartucce. Ma non solo; nascosti in una tazza di ceramica, i poliziotti hanno inoltre rinvenuto circa 39 grammi di droga, verosimilmente cocaina (in attesa degli esami specifici ndr), già suddivisa in dosi. Nel locale erano presenti anche bilancini di precisione e materiali utili al confezionamento delle singole dosi. Alla luce dei riscontri e dei precedenti penali dell’uomo, è scattato l’arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio e detenzione illegale di armi.
Su disposizione del pubblico ministero, il 36enne è stato condotto in carcere in attesa della convalida. Il proprietario del terreno, anch’egli noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per favoreggiamento personale.
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