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Il caso

Spari contro i Carabinieri, la strana fuga a poche ore dai colpi esplosi sotto casa 

Niko Fugante sparì da Aprilia e venne trovato un mese dopo nascosto a Zagarolo con pistola e il materiale per realizzare munizioni 

Spari contro i Carabinieri, la strana fuga a poche ore dai colpi esplosi sotto casa 
Un mese e mezzo dopo l’agguato in via Lazio, un soggetto particolarmente noto, sottoposto alla sorveglianza speciale e con l’obbligo di soggiorno in città - e il divieto implicito a lasciare il territorio comunale - venne rintracciato in una villetta alle porte di Zagarolo.
Era sparito pochi giorni dopo l’agguato. Si era nascosto in una villetta e quando i militari dell’Arma di Aprilia e i colleghi del posto, lo hanno trovato e arrestato, in quella villa hanno trovato non solo una pistola, ma anche tutto il materiale per realizzare munizioni.
Che Niko Fugante abbia temuto che l’agguato, invece dei due carabinieri, fosse destinato proprio a lui? Sul punto, al momento del suo rintraccio, gli investigatori dei Carabinieri hanno opposto il solito «no comment», ma certo la sua fuga da Aprilia resta un elemento di grande interesse investigativo. Non è dato sapere se al momento del fermo o in seguito abbia fornito qualche elemento in merito, fatto sta che l’agguato a colpi di pistola si è consumato davvero a pochi passi dalla sua abitazione.
D’altronde che l’agguato non fosse diretto proprio contro i due appartenenti all’Arma, era apparso subito quasi certo. Uno dei due carabinieri, in servizio ad Aprilia, era giunto da davvero pochi giorni, una settimana al massimo. L’altra invece non è nemmeno in servizio in città, ma in un comando di un’altra provincia. Nessun legame col territorio quindi. Difficile credere che qualcuno in città volesse ferire proprio loro, o ucciderli addirittura.
Chi guidava quindi, una vettura bianca come quella su cui si trovavano quella sera i due militari e che viveva in quella zona? E poi perché Fugante, che nel tempo sembra aver salito la scala criminale in città dalla ricettazione alle rapine al possesso di armi avrebbe sentito la necessità di fuggire da Aprilia e di nascondersi con tutto il necessario per difendersi in caso di assalto?

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