Infiltrazioni e allagamenti nelle case popolari, i residenti di via Lussemburgo: «Il Comune intervenga»

Le infiltrazioni d’acqua e il rischio concreto di allagamenti preoccupa i residenti delle case popolari di via Lussemburgo, che chiedono al Comune di Aprilia di intervenire con urgenza per mettere in sicurezza il palazzo ed evitare pericoli per le famiglie.

Il violento temporale che si è abbattuto in città domenica scorsa ha messo in evidenza i notevoli problemi della stabile: la terrazza del tetto si è allagata, così come le scale condominiali, costringendo i residenti a utilizzare i secchi d’acqua per cercare di tamponare l’emergenza. Questo ha convinto i residenti a sollecitare il Comune di Aprilia (proprietario dell’immobile) affinché esegua al più presto la riparazione ma dal settore Lavori Pubblici e Patrimonio la risposta non è stata convincente, gli uffici di piazza dei Bersaglieri per il momento hanno preso tempo rimandando l’intervento all’autunno. «E’ da un anno e mezzo che si registrano infiltrazioni d’acqua dal terrazzo del palazzo, domenica poi con il temporale - ci spiega un residente - la situazione è peggiorata: l’acqua scendeva dalle scale e dal terrazzo, eravamo tutti con i secchi. Perciò abbiamo chiesto al Comune dei lavori di sistemazione della terrazza ma ci è stato risposto che per il momento non ci sono soldi, che bisognerà attendere tra settembre e ottobre».

Una tempistica che non convince i condomini che temono che in autunno, con le prime piogge, i lavori possano slittare. Per questo sollecitano gli uffici comunali a provvedere al più preso alla sistemazione, mostrando inoltre tutti i loro timori per i danni e rischi che potrebbe provocare un altro temporale. «Chiediamo al Comune di Aprilia una riparazione perché le infiltrazioni sono ormai presenti da 18 mesi, abbiamo paura che possa succedere qualcosa, crediamo - continuano - che un intervento sia necessario anche perché qui abitano 24 famiglie. E’ un nostro diritto avere una casa adeguata, visto che paghiamo regolarmente all’Ente di piazza Roma. Non si può aspettare ottobre, questi lavori vanno fatti adesso. Già siamo costretti a vivere in un palazzo con i portoni aperti, chiediamo almeno la sistemazione del tetto».