Cerca

Ambiente

Pollificio a Colle di Mare, il Comune dice no all’ampliamento

Dalla Commissione straordinaria parere non favorevole al progetto della Bio Romagna per ampliare i capannoni tra via dei Cinque e via Pantanelle

Pollificio a Colle di Mare,  il Comune dice no all’ampliamento

Il Comune di Aprilia dice no all’ampliamento del pollificio nella zona Colle di Mare. La Commissione straordinaria con la delibera del 22 luglio 2025 assunta con poteri di Consiglio comunale ha espresso parere non favorevole al progetto della società agricola Bio Romagna, che prevede la realizzazione di altri capannoni per l’allevamento di galline ovaiole nell’impianto già esistente che si trova tra via dei Cinque Archi e via Pantanelle. Un diniego che l’Ente intende far pesare nella conferenza dei servizi attivata dalla Regione Lazio per analizzare e valutare il Piano di utilizzazione aziendale (Pua) presentato dalla società. Una proposta che prevede la costruzione di una superficie coperta di 10.944 mq in deroga alla normativa di riferimento, perché superiore agli indici previsti per le costruzioni agricole.

Già nell’ottobre 2022 infatti la Commissione Urbanistica e Ambiente si era espressa in maniera contraria sulla possibilità di una concedere una deroga. In quel contesto erano state evidenziate diverse criticità: la vicinanza del lotto interessato dal progetto alle zone Lampione e Colle di Mare comprese nel perimetro della variante speciale per il recupero dei nucleo abusivi, le emissioni odorigene che potrebbero colpire i nuclei abitati presenti nell’area, l’elevato consumo di suolo e delle risorse idriche.

Dubbi che sono stati ribaditi anche dalla Commissione straordinaria (Vincenza Filippi, Enza Caporale e Rita Guida) che non si è discostata dalla posizione espresse dall’Amministrazione comunale tre anni fa e perciò ha bocciato il Pua. «Riteniamo di esprimere parere non favorevole alla deroga agli indici degli annessi agricoli di nuova edificazione secondo le norme vigenti, consentendo - si legge nella delibera - dimensioni maggiori degli stessi che portino inevitabilmente impatti rilevanti sul territorio, in termini urbanistici, ambientali e di viabilità». Una posizione che arriva poche settimane dopo un altro no espresso dall’Ente di piazza Roma, quello per un nuovo pollificio (sempre a Colle di Mare) presentato da Ovo Lazio. Due piani che incontrano la forte contrarietà dei residenti.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione