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Terracina, rissa tra tre persone in pieno giorno: due feriti e denunce

Bottiglie rotte usate come armi in via Gramsci, zona Capanne: uno dei partecipanti è fuggito ma rintracciato in breve

Terracina, rissa tra tre persone in pieno giorno: due feriti e denunce

Una violenta rissa ha scosso via Gramsci, in zona Capanne, nel tardo pomeriggio di sabato 2 agosto. Tre cittadini di nazionalità tunisina si sono affrontati con calci, pugni e bottiglie di vetro rotte, trasformate in armi, in uno scontro che ha lasciato il segno: due di loro sono rimasti feriti e trasportati al Pronto Soccorso dell’ospedale di Terracina.

L’allarme è scattato grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, che hanno contattato la sala operativa. Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Terracina, insieme al personale del 118. All’arrivo, i poliziotti hanno trovato due uomini feriti e diverse tracce del violento scontro: vetri rotti e sangue sull’asfalto.

Secondo quanto ricostruito attraverso le prime testimonianze, la lite sarebbe scoppiata per vecchi dissapori legati a debiti personali. Il terzo uomo coinvolto, che avrebbe dato il via all’aggressione, si era inizialmente dileguato prima dell’arrivo delle pattuglie, ma è stato successivamente rintracciato grazie alle descrizioni raccolte e alle attività investigative avviate nell’immediato.

Le conseguenze della rissa sono state pesanti: i due feriti hanno riportato lesioni giudicate guaribili rispettivamente in venti e trenta giorni, tra cui fratture al naso e contusioni alla testa.

Tutti e tre, risultati con precedenti di polizia, sono stati denunciati per il reato di rissa. A loro carico sono in corso ulteriori accertamenti da parte dell’Ufficio Immigrazione, volti a verificare la regolarità della loro presenza sul territorio italiano. Allo studio anche l’applicazione di misure di prevenzione, previste per episodi di disordine pubblico nelle aree della movida.

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