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Il caso

Il cane Mastiff è sotto osservazione. Le testimonianze

Secondo gli accertamenti della Asl non ha mai aggredito. I residenti: una volta ha attaccato un cane

Il cane Mastiff è sotto osservazione. Le testimonianze

I video che girano sul web e hanno ripreso una fase dell’aggressione del cane Mastiff a tre persone, raccontano più di ogni altra parola una parte dei fatti avvenuti giovedì sera nel quartiere Q4 a Latina a poca distanza dai Palazzoni. La situazione è surreale. E’ tutto ripreso dall’alto, dai balconi. Tra l’aggressione a quando il cane è stato bloccato sono passati circa 45 minuti. Paura, grandissima agitazione, imprevedibilità, senso di smarrimento.

C’ è stato tutto questo. I feriti tra cui - in base a quanto è emerso - il padre del proprietario, sono stati portati in ospedale al Santa Maria Goretti di Latina e due sono stati sottoposti ad un intervento. L’animale è stato bloccato dal veterinario ed è nel canile di Latina dove per dieci giorni sarà sotto osservazione. E’ stato tranquillo. In passato a quanto pare non ha mai dato segni di squilibrio o di aggressività, non ci sono denunce, secondo quanto accertato dal personale sanitario. Non è mai stato un cane «morsicatore», come si dice in gergo. Alcuni residenti della zona, giurano invece di aver visto l’animale attaccare un altro cane. «E’ successo in passato. Lo ha aggredito», assicurano.

Secondo quanto emerso, giovedì sera il Mastiff aveva il guinzaglio ed era in custodia al padre del proprietario che era a passeggio nel grande campo verde che si affaccia su uno dei Palazzoni quando all’improvviso la situazione è di colpo cambiata. Tra le ricostruzioni prese in esame quella che l’animale possa aver reagito dopo un richiamo dell’uomo che lo aveva al guinzaglio, a seguito dell’incontro con un altro cane insieme al rispettivo padrone. A quanto pare ha cercato di tenerlo vicino, ma il Mastiff si sarebbe rigirato e lo ha morso ed è iniziata l’aggressione. Ma non si esclude anche che l’uomo possa aver fatto un gesto improvviso all’indirizzo del proprietario dell’altro cane e che il Mastiff abbia interpretato in un modo e lo ha attaccato. Al momento sono ipotesi.

«Abbiamo sentito la gente che iniziava ad urlare, c’era un grande caos - racconta un residente che impugnava una canna di bambù - ho pensato di fare così perchè la situazione era veramente drammatica, quell’uomo perdeva tanto sangue e non sapevamo come fermare il cane che non mollava la presa e continuava a correre».

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