L'intervento
14.08.2025 - 20:30
Le forze del centrosinistra si schierano in difesa del Carnevale Apriliano, chiedendo al Comune di attivare un dialogo con l’Abca per trovare un accordo dopo lo sfratto dell’autoparco e individuare una sede per permettere ai carristi di realizzare i “giganti di cartapesta”. La manifestazione nel 2026 rischia infatti di non esserci a causa del contenzioso aperto tra l’associazione delle botteghe del Carnevale Apriliano e l’Ente di piazza Roma, che ha revocato la concessione per utilizzo della struttura di viale Europa e chiede 40mila euro per “l’occupazione sine titulo” dell’immobile.
Gli incontri che si sono svolti nei giorni scorsi non hanno risolto la situazione, perciò le liste del campo largo (Aprilia Domani, Alleanza Verdi Sinistra, Italia Viva, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle) si appellano alla Commissione straordinaria, affinché si mantenga viva una tradizione che da decenni porta lustro alla città. «Il Carnevale Apriliano è molto più di una sfilata: è storia, cultura, tradizione, arte. È il frutto di decenni di volontariato - spiegano - che ha reso Aprilia un punto di riferimento nel panorama dei carnevali italiani, unico nel nord Pontino e nel territorio a sud di Roma per la qualità e la maestosità dei suoi carri allegorici. Un’eccellenza che ha arricchito il tessuto sociale e attratto visitatori, con ricadute positive anche sul commercio locale. Per questo, le recenti scelte amministrative (provenienti principalmente dalla struttura tecnica del Comune) che rischiano di compromettere il lavoro dell’Abca destano forte preoccupazione. La diffida e la richiesta di sgombero della sede, senza un confronto preventivo, senza soluzioni alternative concrete, rischiano di infliggere un colpo durissimo alla manifestazione e alla comunità che la sostiene».
Per questo liste e partiti del centrosinistra chiedono alla Commissione Straordinaria di attivare un confronto con l'Abca per cercare una soluzione in grado di salvaguardare la manifestazione. «Riteniamo necessario ripristinare un tavolo di dialogo, coordinato dalla Commissione straordinaria, tra i dirigenti e i tecnici dei settori coinvolti e l’Abca per verificare - continuano - la correttezza delle contestazioni e individuare sedi e strumenti per garantire continuità all’evento e all’associazione. Oltre questo, sarà importante lavorare anche nel lungo termine per rilanciare la rappresentazione culturale e a consolidarla. Tra le proposte: la realizzazione di un museo permanente dei carri, l’inserimento del Carnevale in una fondazione dedicata e un potenziamento delle attività educative in sinergia con le scuole. Aprilia non può permettersi di perdere uno dei suoi simboli più identitari. La nostra volontà èchiara: tutelare e valorizzare il Carnevale Apriliano come uno dei principali eventi culturali della città».
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