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L’Ospedale Goretti di Latina ottiene la certificazione “Diamond” per la cura dell’ictus

Dal 2017 trattati circa 900 casi, con 430 procedure di trombectomia meccanica dal 2020. Un risultato frutto della sinergia tra Stroke Team e Direzione strategica.

L’Ospedale Goretti di Latina ottiene la certificazione “Diamond” per la cura dell’ictus

Un nuovo traguardo per la sanità pontina: l’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina ha ottenuto nel 2025 la prestigiosa certificazione “Diamond” dell’European Stroke Organization (ESO), in collaborazione con l’associazione Angels, per la qualità delle cure garantite nel trattamento dell’ictus ischemico.

Si tratta di un riconoscimento di assoluto rilievo internazionale, che premia i risultati raggiunti lungo un percorso che aveva già visto il Goretti conquistare la certificazione “Gold” nel 2023 e nel 2024.

Il livello “Diamond” certifica la tempestività degli interventi, la gestione clinica e l’attenzione al percorso riabilitativo, frutto del lavoro altamente qualificato dello Stroke Team e della sinergia tra le diverse professionalità ospedaliere.

Determinante anche il sostegno della Direzione Generale e della Direzione Strategica, che negli ultimi anni hanno promosso l’adozione di protocolli innovativi e procedure avanzate, con l’obiettivo di garantire ai cittadini un’assistenza sempre più sicura ed efficace.

I numeri confermano l’eccellenza del reparto: dal 2017 ad oggi sono stati trattati circa 900 casi di ictus ischemico, con un progressivo incremento dell’applicazione delle terapie di rivascolarizzazione, sia la trombolisi farmacologica sia la trombectomia meccanica. Solo dal 2020 ad oggi, al Goretti sono state eseguite 430 procedure di trombectomia, un dato che testimonia il consolidamento di un modello clinico in linea con i più elevati standard europei.

Il riconoscimento “Diamond” rappresenta dunque non solo un traguardo di prestigio, ma anche la conferma del livello di eccellenza raggiunto dall’ospedale nella gestione delle emergenze neurovascolari, ponendo il Santa Maria Goretti come punto di riferimento non soltanto per la provincia di Latina, ma per l’intero sistema sanitario regionale.

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