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Rissa in piazza finisce a coltellate

I fatti in località Fossatello, coinvolti quattro stranieri: due uomini medicati al Dono Svizzero, gli aggressori si sono dileguati

Rissa in piazza finisce  a coltellate

Momenti di apprensione nella serata di lunedì a Itri, dove quattro persone di origine nordafricana si sono affrontati in una rissa che ha visto due di loro feriti lievemente ma che ha turbato quanti hanno assistito alla furibonda zuffa. Tutto è cominciato verso le ore 22 quando due libici e due egiziani, per cause al vaglio dei Carabinieri della stazione di Itri, si sono affrontati in località Fossatello. I quattro, che pure hanno un rapporto di amichevole conoscenza tra di loro, a un certo punto sono venuti alle mani, con i due libici che avrebbero avuto la peggio, colpiti, anche se superficialmente, da armi da taglio.

Allertati dai testimoni, sono immediatamente sopraggiunti sul posto, adiacente l’ampio piazzale padre Pio, dove sono soliti radunarsi, per tutto il giorno, immigrati da diverse realtà geografiche, i carabinieri della locale stazione e i militari del Nucleo radiomobile della Compagnia di Formia, oltre che operatori del 118 che hanno preso in cura i due libici feriti, subito trasportati presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Dono Svizzero di Formia, dove le loro ferite non sono state giudicate gravi. Nessuna traccia, invece degli egiziani, che, nel frattempo, si erano dileguati. Nella mattinata di ieri, i due feriti si sono recati presso la caserma dei carabinieri di Itri dove hanno sporto denuncia per l’aggressione, indicando le generalità dei due egiziani, uno dei quali vive a Scauri, e favorendone, con le loro indicazioni, il fermo di uno.

Sull’episodio è intervenuto il sindaco Andrea Di Biase che ha sottolineato come l’episodio è il primo di questo tipo che si sia registrato a Itri, dove il processo di integrazione multirazziale va avanti da venti anni e dove il progetto del Sai (Servizio di Accoglienza e Integrazione), giunto al suo undicesimo anno di attività dopo essere nato nel 2014 al tempo dell’amministrazione comunale guidata da Giuseppe de Santis, ha registrato il plauso degli ispettori ministeriali, essendo l’unico, in Italia, come ha ricordato l’assessore Mario Simon Di Mattia, che lo ha diretto fino allo scorso anno, che accoglie, in modalità in house.

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