Il lutto
21.08.2025 - 16:30
Era stato il sindaco di Maenza tra il 1985 e il 1995 Alessandro Pucci, maentino doc, avvocato assai stimato, scrittore, ricercatore storico, appassionato di arte e tutto ciò che è cultura. Si è spento all’età di 73 anni per sopraggiunte complicazioni cliniche a seguito di un ricovero presso l’Ospedale Dono di Dio di Formia.
Fino a pochi giorni prima era stato in prima linea, protagonista del fervore culturale della sua amata Maenza con la presentazione di un libro. Uno dei tanti, perché oltre a scriverne di suoi, ripercorrendo scorsi di storia e di vita del suo paese, Alessandro Pucci amava organizzare presentazioni anche per i libri di altri autori. Il tutto per sfamare la sua sete di sapere e di cultura, una sete non egoistica, ma che amava condividere con eventi conviviali e aperti al pubblico. Spesso le presentazioni si concludevano a “tarallucci e vino” o meglio, con banchetti a base di prodotti della tradizione gastronomica maentina.
Era innamorato del suo borgo già dai primi anni di militanza e di impegno in giovane età, con episodi della sua storia politica già a partire dagli anni ‘70. Divenne appunto sindaco, per due mandati consecutivi e durante le sue amministrazioni venne costruito l’Ostello della Gioventù accanto a casa sua. Uomo di cultura a 360°, anche calcistica nonostante una passione sfegatata per la Roma, anche fuori dalle aule dei Tribunali era spesso con i più deboli.
Tra le sue ultime iniziative, la panchina per Satnam Singh o i processi ad eventi storici “messi in scena” grazie alla “complicità” di colleghi avvocati e magistrati. Tra i tanti processi portati avanti, anche quello degli ex LSU della Regione Lazio in servizio presso la Comunità Montana e ancora in attesa delle retribuzioni loro spettanti. I funerali ci saranno domani, 22 agosto 2025, alle 17:30 presso la chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo a Maenza. Prima, dalle 11 alle 17.00, camera ardente presso l’aula consiliare del Comune.
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