Formia, maltrattamenti in famiglia: divieto di avvicinamento per un 53enne

La Polizia di Stato di Formia ha eseguito nei giorni scorsi un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di un uomo di 53 anni, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cassino, su richiesta della Procura, al termine di una rapida attività investigativa.

A dare il via all’inchiesta è stata la denuncia presentata dall’ex coniuge, che ha raccontato anni di violenze fisiche e psicologiche subite durante il matrimonio, spesso consumate tra le mura domestiche e in presenza delle tre figlie minori. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, le condotte intimidatorie sarebbero proseguite anche dopo la separazione, con l’invio di messaggi offensivi e minacciosi che hanno alimentato nella donna un forte stato d’ansia e paura per la propria incolumità.

Le indagini, svolte dal personale del Commissariato di Formia su delega della Procura di Cassino, si sono inserite nel quadro delle procedure previste dal “Codice Rosso”, normativa che rafforza la tutela delle vittime di violenza di genere. La tempestività dell’intervento ha consentito in pochi giorni di giungere alla misura cautelare che vieta all’uomo di avvicinarsi alla persona offesa e ai luoghi da lei abitualmente frequentati, con un limite di 500 metri.

La Polizia di Stato sottolinea ancora una volta l’importanza di denunciare ogni episodio di violenza e invita le vittime a rivolgersi con fiducia alle forze dell’ordine. Si ricorda che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale la presunzione di innocenza.