Nella tarda mattinata di ieri due specialisti dei furti in abitazione hanno preso di mira una villetta nella zona di Monticchio, e sono riusciti a svaligiarla in tempo record, ma hanno dovuto fare i conti con l’attività di controllo del territorio assicurata dai carabinieri del Comando stazione di Sermoneta.
Intercettati da una pattuglia dell’Arma allertata del furto appena consumato, i banditi hanno dato vita a una rocambolesca fuga riuscendo a dileguarsi a piedi, ma rischiando la vita, perché sono volati con l’auto nel fiume Ninfa vicino Latina Scalo.
Approfittando della vegetazione i due sono riusciti a svanire nel nulla correndo a piedi nel corso d’acqua, ma i militari del luogotenente Antonio Vicidomini sono riusciti comunque a recuperare la vettura con tutta la refurtiva all’interno, avviando le indagini per identificare i fuggitivi.
I ladri viaggiavano a bordo di un’anonima Toyota Aygo quando sono stati intercettati dai carabinieri di una pattuglia di Sermoneta che avevano ricevuto segnalazioni di furti in abitazioni. Sono stati insospettiti dai loro atteggiamenti, ma quando hanno provato a fermarli i banditi hanno dato vita a una folle fuga.
Ne è nato un inseguimento da film tra i territori di Sermoneta e Latina: i due hanno puntato prima verso Pontenuovo, poi hanno raggiunto via del Murillo, sono tornati ancora indietro, poi verso Latina Scalo e infine hanno imboccato via Fontana Murata, una strada nel territorio di Sermoneta che porta verso via Carrara a Latina Scalo: arrivati all’intersezione a forte velocità, il conducente ha perso il controllo dell’utilitaria, letteralmente volata nel fiume. Ma nel giro di qualche istante i due sono saltati fuori dall’abitacolo per scappare lungo il corso d’acqua, nascondendosi tra i canneti.
Nel frattempo in zona erano confluite altre pattuglie dei Carabinieri, sia quelle del reparto territoriale di Aprilia che quelle delle compagnia di Latina, come i militari dei Comandi stazione di Norma e Latina Scalo e le “gazzelle” della Sezione Radiomobile di Latina. Ne è nata una vera e propria caccia all’uomo che si è protratta per tutto il pomeriggio.
Fatto sta che i due ladri sono riusciti a svanire nel nulla, ma gli investigatori dell’Arma hanno sequestrato la loro vettura per compiere gli accertamenti del caso, recuperando l’intera refurtiva rimasta al suo interno, poi restituita alle vittime dei furti, un bottino piuttosto ingente. Le indagini proseguono serrate per dare un nome ai due ladri.