Il fatto
10.09.2025 - 20:40
Ha raccontato di essere stata molestata in occasione di un corso di formazione dove era iscritta. Aveva dichiarato agli investigatori di aver subito delle molestie in due occasioni da un uomo, un insospettabile, che ricopriva un ruolo superiore rispetto al suo e aveva cercato di baciarla. Successivamente, un mese dopo il primo episodio e di fronte al suo netto rifiuto, lui avrebbe tentato un approccio di natura sessuale ma lei era riuscita a divincolarsi e aveva denunciato.
Tutto questo sarebbe accaduto a Latina - come riportato nelle carte del processo - quando l’imputato, un uomo di 56 anni del capoluogo, la vittima, una 38enne di Latina, erano da soli in una stanza. E’ questa la ricostruzione dei fatti che sono finiti ora a processo per una vicenda che risale a sette anni fa e che vede come vittima una donna che si è costituita parte civile nel processo ed è assistita dall’avvocato Veronica Terelle.
Una volta presentata la denuncia, erano stati condotti una serie di accertamenti da parte dal pubblico ministero Daria Monsurrò, titolare del fascicolo che avevano portato sul registro degli indagati il 56enne indagato a piede libero sulla scorta della denuncia presentata dalla donna. Una volta chiuse le indagini il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone aveva accolto la prospettazione della pubblica accusa e della parte civile e aveva disposto il rinvio a giudizio e quindi il processo nei confronti dell'uomo.
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