Questa mattina i funerali nel santuario di Santi Cosma e Damiano, la Procura rilegge le denunce per bullismo presentate dai genitori quando il ragazzo frequentava la scuola media inferiore
Ci sarà un approfondimento sul pc del quindicenne che si è tolto la vita mercoledì mattina nella sua casa di Santi Cosma e Damiano e intanto i carabinieri di Formia, su delega della Procura di Cassino, stanno anche rileggendo alcune denunce per bullismo presentate dai genitori del ragazzo quando questi frequentava la scuola media.
Episodi che convinsero la famiglia ad iscriverlo in un altro istituto, a Castelforte. Al momento, comunque, non sussisterebbe alcun legame fra il tragico gesto di Giuseppe (il nome non risponde a quello reale) e quanto accaduto negli anni della scuola media. Ciò che invece viene passato letteralmente al setaccio in queste ore è l’intervento di sostegno psicologico che non risulta sia stato attivato, almeno negli atti fin qui acquisiti.
Ieri intanto la Procura ha dato il via libera per la restituzione della salma alla famiglia e sono stati fissati i funerali per questa mattina, alle 11.30, presso il Santuario dei Santi Cosma e Damiano. Da domani invece inizierà un percorso di sostegno psicologico per la classe che Giuseppe avrebbe dovuto raggiungere mercoledì per il primo giorno di scuola al «Pacinotti», ossia la seconda Informatica. L’Istituto vive in questi giorni momenti di grande difficoltà per l’impatto che la vicenda ha avuto sugli alunni nonché sui docenti.