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Il caso

Post diffamatorio, l'accusa chiede quattro mesi 

L'ex sindaco di Latina Coletta aveva denunciato Salvatore Antoci . Processo alle battute finali

Post diffamatorio, l'accusa chiede quattro mesi 
Chiesti quattro mesi per un post offensivo  pubblicato sui social nel marzo del 2021 firmato da Salvatore Antoci, ex appartenente a Latina Bene Comune, consigliere comunale di Latina all’epoca nel gruppo misto. La vicenda è diventata  materia di un processo per diffamazione che si sta svolgendo in Tribunale a Latina  dove la parte offesa è l’ex sindaco di Latina Damiano Coletta.
Nei giorni scorsi la  richiesta nel corso del processo della pubblica accusa. Antoci ha anche rilasciato spontanee dichiarazioni nel corso dell’ultimo atto del processo.  Nel corso della penultima udienza che si era svolta a gennaio si era difeso sostenendo che con il suo post voleva invece dire altro.
L’ex sindaco Coletta si è costituito parte civile ed è assistito dall’avvocato Fabrizio Mercuri e quando era stato ascoltato aveva  riferito di essersi sentito diffamato perché ha fatto del rigore il suo cavallo di battaglia insieme alla legalità.

Nelle carte del processo era finito anche  un articolo. «Il sistema Latina è fatto di sciatteria, è fatto di approssimazione, è fatto di opere pubbliche costruite appositamente male che cominciano a sgretolarsi ancor prima di essere finite».

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