Il caso
17.09.2025 - 19:23
A Rocca Massima da quest’anno, non ci sarà più lo scuolabus che portava cinque studenti a Cori che dovranno passare per Giulianello o farsi portare in auto a Cori. La scelta dell’amministrazione sta generando una valanga di proteste e di accuse. Oltre a diversi commenti sui social, abbiamo ricevuto anche una lettera da parte di un genitore di Rocca Massima: «Sono un cittadino di Rocca Massima, padre di due bambine di 11 e 6 anni. Il Comune quest’anno ha deciso di togliere il servizio scuolabus per Cori, cambiando paese mandando i bambini a Giulianello perché a Rocca Massima non ci sono scuole medie e elementari. Una decisione presa senza nessuna comunicazione e creando tanti disagi alle famiglie. I bambini sono costretti a svegliarsi alle 6 e 30 di mattina per prendere lo scuolabus per Giulianello alle ore 7. Devono stare sullo scuolabus più di un ora». Questo ultimo aspetto, sottolinea il giovane papà, sarebbe peraltro una cosa illecita visto che «per legge i bambini non possono stare più di mezz’ora sullo scuolabus. Quindi io e altre famiglie ci siamo organizzati con le auto per accompagnare i bambini a scuola a Cori cambiando in auto. Quando abbiamo chiesto spiegazioni, la risposta che ci è stata data a voce dall’amministrazione è stata: ‘L’abbiamo fatto per una ragione politica’. Si devono vergognare e dare le dimissioni».
A sostenere l’agire, o quanto meno a provare a spiegare il perché della soppressione del servizio, è l’esponente della Lega locale, Filiberto Lucarelli che ha firmato una nota insieme all’assessore Daniele del Ferraro: «Intanto c’è da dire che mancano i bambini e che a Rocca Massima abbiamo solo la scuola dell’infanzia visto che le elementari non ci sono più. Fino allo scorso anno avevamo due scuolabus: uno per potare i bambini del Boschetto - la frazione di Rocca Massima - e l’altro era a disposizione per 4/5 bambini che abitano in paese e che frequentavano la scuola a Cori. Quest’anno, in fase di redazione di Bilancio, l’amministrazione ha deciso di togliere uno dei due scuolabus. Decisione adottata anche perché l’amministrazione ha deciso di garantire il servizio all’unico complesso scolastico, quello del Boschetto, per la maggior presenza di bambini. Nessuna intenzione da parte del Comune di discriminare qualcuno, a differenza di ciò che si può leggere sui social - conclude Lucarelli - ma cercare di dare un servizio nel miglior modo possibile con le risorse a disposizione».
Proprio il livore che emergerebbe da alcuni commenti viene stigmatizzato dalla Lega: «Mi suona più come un attacco da parte di alcuni esponenti che, cavalcando pseudo paure cercano di recuperare il divario elettorale... non mi sembra il modo politicamente o eticamente migliore di agire». Il sindaco Mario Lucarelli ha affermato che esaminerà e proverà a cercare una soluzione che possa venire incontro alle necessità delle famiglie coinvolte e a quelle del Bilancio.
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