Cronaca
19.09.2025 - 12:50
È stata eseguita una misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno nel Comune di Latina per tre anni, nei confronti di Antonio Giorgio Ciarelli. A disporla è stato il Tribunale di Latina – Sezione Misure di Prevenzione, dopo la valutazione della Procura e delle forze dell’ordine, che hanno evidenziato come la pericolosità sociale dell’uomo resti tuttora attuale.
Il provvedimento ha origini lontane: già nel 2013 la Polizia di Stato aveva proposto l’applicazione della misura, al termine di indagini che descrivevano un profilo criminale radicato e legami con ambienti della criminalità organizzata. La misura fu allora emessa ma mai eseguita, poiché Ciarelli si trovava in carcere ininterrottamente dal 2012 fino al 2024.
La scarcerazione ha portato a una nuova valutazione da parte della Procura di Latina, supportata da accertamenti aggiornati dei Carabinieri del Comando provinciale. Le verifiche hanno messo in luce come l’uomo continuasse a intrattenere rapporti con contesti criminali, risultando coinvolto in episodi intimidatori insieme ad altri soggetti già noti alle forze di polizia.
Il Tribunale ha quindi disposto l’immediata esecuzione della sorveglianza speciale, imponendo a Ciarelli prescrizioni severe: obbligo di soggiorno a Latina, divieto di uscire dal domicilio nelle ore notturne e ulteriori limitazioni pensate per prevenire nuove attività delittuose.
Antonio Giorgio Ciarelli è già stato condannato in via definitiva per gravi reati, tra cui la partecipazione a un’associazione a delinquere attiva nel territorio pontino. Ora, il rispetto delle prescrizioni sarà attentamente monitorato dalle forze dell’ordine.
L’operazione si colloca nel quadro delle attività di contrasto alla criminalità portate avanti congiuntamente da Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, in stretta sinergia con l’Autorità giudiziaria, con l’obiettivo di tutelare l’ordine pubblico e contenere le presenze criminali radicate nel territorio pontino.
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